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Ma Google Glass è uno schermo?

Pietro Montani

pp. 169-182

All’intersezione di Realtà Aumentata e Wearable Technologies, un nuovo paradigma estetico sta emergendo ai nostri giorni. Questo mette in atto un nuovo trattamento tecnico della nostra sensibilità, in qualche modo antagonista rispetto alla Realtà Virtuale. Nel presente studio, mi propongo di affrontare questo nuovo paradigma in riferimento al dispositivo di Google Glass, e distinguere così due diverse tendenze del suo sviluppo. La prima tendenza, che chiamerò “cartesiana”, è caratterizzata da un processo di selezione e ottimizzazione della sensibilità; la seconda tendenza, che riferirò al pensiero di Merleau-Ponty, fa sì che la partecipazione estetica sia in grado di realizzare un dialogo intermediale tra parola e immagine. È interessante notare che, dal punto di vista di una tendenza “cartesiana”, il “prisma” di Google Glass è interpretato come uno schermo, mentre dal punto di vista “merleau-pontiano” è compreso piuttosto come un occhio protesico.

Publication details

DOI: 10.4000/estetica.1004

Full citation:

Montani, P. (2014). Ma Google Glass è uno schermo?. Rivista di estetica 55, pp. 169-182.

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